Psicomotricità Relazionale
Metodo IIR
La Psicomotricità Relazionale propone un’educazione globale, attenta ai nuclei psico–affettivi e cognitivi del bambino.
Privilegiando il gioco psicomotorio nelle sue tre tipologie: sensomotorio, simbolico e
di socializzazione, è attività pedagogica utile a favorire una maturazione armoniosa del bambino e della bambina.
La Psicomotricità Relazionale è un’attività che ha come obiettivo sostenere e aiutare il bambino durante il suo processo di crescita. Durante l’attività il bambino ha la possibilità di giocare, muoversi ed esprimersi liberamente, utilizzando materiali semplici e poco strutturati che favoriscono lo sviluppo delle tre tipologie di attività ludica, caratteristiche del gioco psicomotorio (gioco senso- motorio, gioco simbolico e gioco di socializzazione).
Lo psicomotricista interagisce e dialoga con il bambino sul piano del gioco simbolico e di socializzazione; il clima di accettazione e il rapporto di fiducia che si sviluppa progressivamente con l’adulto favoriscono la libera espressione del bambino e della sua personalità integrale, nelle sue componenti affettive, emotive, e cognitive, ponendo le basi per uno sviluppo maturativo armonico e promuovendo il benessere del bambino.
Lo psicomotricista favorisce il superamento dei momenti di crisi, che si presentano frequentemente durante lo sviluppo maturativo, ed ha come obiettivo sostenere e aiutare il bambino durante il suo processo di crescita.
Questa attività risulta piacevole per il bambino, che giocando può sviluppare:
- competenze motorie adeguate all’età cronologica e alla fase evolutiva;
- autonomia personale e capacità di iniziativa;
- autostima e autoefficacia;
- creatività e competenze espressive (comunicative e relazionali);
- capacità di collaborazione, mediazione, condivisione, cooperazione;
- interiorizzazione delle regole sociali.
È particolarmente indicata nei casi di:
- difficoltà nel mantenere la concentrazione ed eccessiva distraibilità;
- comportamento aggressivo;
- inibizione;
- difficoltà di relazione.
Rossato Arianna
Sono laureata in Psicologia clinico-dinamica all’Università di Padova e sono iscritta all’Ordine degli Psicologi del Veneto e ad ANPRI.
In seguito al conseguimento del Diploma di Psicomotricità Relazionale ho iniziato la libera professione occupandomi di:
- intervento psicomotorio in ambito educativo scolastico ed extra-scolastico;
- intervento psicomotorio di accompagnamento e sostegno educativo. Si tratta di percorsi in piccolo gruppo particolarmente indicati quando il bambino necessita di una relazione di maggior sostegno da parte dell’adulto;
- intervento psicomotorio individualizzato. Viene proposto per situazioni in cui l’inserimento dell’individuo (adulto, adolescente o bambino) in gruppo non sia considerato adatto e praticabile a causa di modalità relazionali inadeguate per l’età, per peculiarità caratteriali, patologie specifiche o necessità particolari.
In seguito alla Specializzazione in Sostegno alla genitorialità attraverso percorsi di Psicomotricità Relazionale propongo i seguenti progetti rivolti alle famiglie ed ai loro bambini:
- “Insieme è più bello”: percorso in gruppo genitore-bambino per bambini dai 24 mesi;
- “Primi passi”: percorso in gruppo genitore-bambino per bambini di 4 ai 18 mesi;
- “Diventare mamma”: percorso per mamme in attesa;
- “Famiglia in gioco”: percorsi famiglia.
Per maggiori informazioni contattatemi al numero 340 3310463 o alla mail a.rossato@centrohumanitas.it